Per compensare entro il 2020 il 20% della CO2 prodotta dai propri mezzi nello svolgimento dei servizi di trasporto pubblico collettivo a Reggio Emilia e provincia, TIL sponsorizza e sostiene la realizzazione e il mantenimento (per 3 anni) di un bosco urbano all’interno della zona che già ospita il parco del Campovolo, in continuità con il bosco di via dell’Aeronautica.
Il bosco urbano di Reggio Emilia
SITO ED ESTENSIONE
Il bosco avrà un’estensione di circa 3 ettari e saranno messi a dimora circa 2.600 alberi e arbusti. L’area ha in parte destinazione agricola e in parte è gestita a prato da sfalcio.
Il progetto è suddiviso in due stralci:
- un primo stralcio sulle aree di proprietà comunale, per circa 1.050 piantine
- un secondo stralcio sulle aree demaniali, che verrà completato in autunno, per le restanti 1.550 piantine
SCELTE DI PROGETTO
Il progetto ripropone l’alternanza macchia-radura, poiché garantisce la presenza di un’alta biodiversità, massimizzando le fasce ecotonali. Rende inoltre possibile la fruizione delle aree a prato stabile, così come già avviene per i boschi esistenti. Verrà mantenuta una fascia lungo la ferrovia in successione ecologica secondaria in cui specie pioniere arbustive stanno colonizzando il terreno ove pratiche agricole sono state abbandonate, mentre sarà piantumato un filare di Salix alba lungo la carraia che attraversa l’area, in continuità con quello esistente nella parte est dell’area.
SPECIE E SESTI D’IMPIANTO
La scelta delle specie è stata fatta valutando le caratteristiche pedoclimatiche del sito e per garantire il raggiungimento di un’elevata stabilità ecologica con bassi oneri di manutenzione.
Sono state previste diverse specie che possono offrire riparo e sostentamento per la microfauna e per l’avifauna.
Saranno messe a dimora 2.578 piantine di 1 anno, in vasetto o alveolo, con tutore e shelter; e 59 piante di medio sviluppo (h 1,5-2 metri); l’impianto sarà sinusoidale, secondo gli schemi in figura.
MANUTENZIONE
TIL si impegna a realizzare interventi manutentivi fino all’attecchimento delle piantine, consistenti in:
Irrigazioni di soccorso:
– da 6 a 8 interventi nel primo anno d’impianto;
– 3 interventi nel secondo anno d’impianto;
– 2 interventi nel terzo anno d’impianto
Fresatura meccanica incrociata:
– 3 interventi nel primo e nel secondo anno d’impianto;
– 2 interventi nel terzo anno d’impianto.
Diserbo manuale e zappature intorno ai kit Shelter:
– 3 interventi nel primo e nel secondo anno d’impianto;
– 2 interventi il terzo anno.